17 Giu 2015
"Uscire dalla crisi insieme e migliori"

La First Cisl Toscana organizza una tavola rotonda su come uscire dall'attuale crisi economica, finanziaria ed anche valoriale, chiedendo ai partecipanti se per uscirne l'unica strada o la più proficua è quella dell'accumulo di capitale, senza curarsi della rete di relazioni umane esistenti nei processi produttivi e dei legami dell'impresa con il territorio e gli altri stakeholder (portatori di interessi).

La crisi, la mancanza del lavoro, l'evasione fiscale, la corruzione, il passaggio degli investimenti dalla produzione reale alla rendita finanziaria, un ambiente violentato dal consumismo, dai rifiuti tossici, i flussi migratori di disperati in cerca di sopravvivenza, un modello economico, foriero di ingiustizia, discriminazioni, sfruttamento, divisioni tra popoli e lacerazioni delle comunità, sta mettendo a dura prova la coesione sociale delle famiglie, delle comunità, dello Stato. L'economia illegale, sta alterando un tessuto economico che da virtuoso dello sviluppo del bene comune lo rende irresponsabile nei confronti dell'ambiente, e degli uomini.IL 19 giugno a Pisa avremo l'opportunità di parlarne con Giuseppe Argiolas, autore del libro "Il valore dei valori", e non sarà un esercizio culturale o di analisi economica, parleremo di responsabilità sociale non come strumento riparatorio dell'ambiente o come elemento di prevenzione sociale, o come medaglia al valore per l'imprese virtuose. Il libro ci proietta nella dimensione e del valore "dell'insieme". Insieme decidiamo il nostro avvenire, salvaguardati da una metodologia di relazioni che tutela l'identità e sviluppa le peculiarità di tutti i portatori d'interesse. Un valore che fa parte della nostra storia

La cultura da cui proveniamo è stata un'incubatrice di responsabilità sociale con la tutela del paesaggio e la condivisione del lavoro nei momenti di semina o di raccolto, con la condivisione degli strumenti agricoli e dei metodi di produzione per definire regole a tutela della qualità del prodotto, nella convinzione che regole certe e condivise avrebbero permesso uno sviluppo del prodotto, una tutela territoriale, un ostacolo alle sofisticazioni, uno sviluppo territoriale e sociale.
Dalla nostra storia dobbiamo recuperare quei valori da coniugare oggi per costruire un futuro a noi e alle prossime generazioni e, magari, definire insieme una responsabilità territoriale, un distretto della fiducia da cui ripartire per dare compiutezza a quell'elemento che la Costituzione italiana ritiene sia unificante per il popolo italiano che è il lavoro e che, oggi, invece, è elemento di divisione. Il libro ci riporta a casa, come scrive nella sua recensione Francesca Dal Degan, alla casa pensata nel 1928 da Keynes " dove l'umanità una volta liberata dal problema economico, avrebbe potuto affrancarsi anche da quelle virtù utili solo all'accumulo di capitale, tornando a porre i fini avanti i mezzi e ad anteporre il buono all'utile"
Noi siamo per la rivoluzione, per quella rivoluzione che innesca processi di cambiamento, sapendo che tutti abbiamo sbagliato ma abbiamo anche fatto cose importanti. per questo possiamo fare dei percorsi insieme.
Silvio Bonomo
Segretario Generale FIRST CISL Toscana

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