29 Apr 2015
La civiltà sul tetto del mondo

La Fiba Cisl Toscana chiede a tutti coloro che la leggono di attivarsi per la tragedia che ha colpito il Nepal, non importa con quale associazione, l'importante è muoversi e non solo commuoversi. EVITIAMO che a salvarsi sia solo chi ha i soldi per gli elicotteri privati, chi ha il satellitare per chiedere aiuto, chi per una vacanza spende quanto guadagnerebbe un nepalese in tutta la sua vita.

Terremoto .

Lunghi secondi di paura.
Lo abbiamo provato sulla nostra pelle.
L'Italia intera è solcata dalle ferite lasciate dalle scosse lungo i secoli e in tempi recenti.
Le immagini di un terremoto lontano sono arrivate in queste ore fino a noi, un terremoto sul tetto del mondo, un terremoto che ha colpito uno dei paesi più poveri del mondo e, allo stesso tempo, più affascinanti del mondo.
Le disgrazie non guardano in faccia nessuno – sono gli aiuti che discriminano.

A tutti sarà capitato di piangere per la morte di un parente, di un amico di un vicino.
A tutti sarà capitato di commuoversi per la morte di sconosciuti travolti da una tragedia.
In questo terremoto sono coinvolti un gruppo di alpinisti, europei, in vacanza sull'Everest, percepiti come nostri vicini e una folla immensa di abitanti abituali del Nepal, percepiti invece come lontani, sconosciuti.
La macchina degli aiuti che si sta mettendo in moto deve astrarsi da questa percezione ed attivare una vera solidarietà capace di partire dal prendersi cura degli ultimi, sconosciuti. Poveri anche senza terremoto.

Ci uniamo all'appello di Reinhold Messner e chiediamo a tutti voi che state leggendo a dare, tramite l'organizzazione della quale più vi fidate, il vostro contributo per aiutare questo paese a salvare quante più possibili persone e a ricucire le proprie ferite.  http://goo.gl/26jw5c