28 Gen 2014
Gioco d'azzardo un affare per chi?
  • mettiamo che il gioco d'azzardo non crea dipendenza?
  • mettiamo che non ci sia nessuna infiltrazione mafiosa in nessuna delle sale gioco sparse per il Paese?
  • mettiamo che si rivolgano alle sale gioco solo adulti senza problemi né di lavoro né di reddito?
  • mettiamo che il gioco d'azzardo è legale?
  • mettiamo che se giochi con prudenza è solo un gioco?

e poi facciamo due conti

gratta e vinci: ci sono varie tipologie di biglietti: biglietti da 1 euro, da 2 euro, da 3 euro e poi i "super miliardari" da 5, 10 o anche 20 euro, non c'è che l'imbarazzo della scelta, per quel 61% di persone che lo sceglie.
Poi c'è il Superenalotto preferito da un 50% e il Lotto al 41%; solo a debita distanza sono le lotterie 26%, le Slot Machine 16%, le Carte 22%, il Bingo 16%, il Totocalcio 14,7% e come nuova entrata che supera sia i Casinò (7,6%), che i cavalli (7,2%) che le Scommesse in agenzia, che i giochi telefonici (4,6%): è il gioco on line, segnalato dal 12,5% dei giocatori.
Accanto al giocatore occasionale e periodico si è sviluppata un'altra forma di giocatore, il calcolatore che acquista i blocchetti interi spendendo 300 euro alla volta anche se non è detto che contengano premi per egual valore. 
Mettiamo un abitudinario che ogni mattina stacca un gratta e vinci da un euro in fondo all'anno avrà speso almeno 365 euro, diciamo almeno perché se per caso una mattina vince qualcosa è quasi certo che perderà l'effimera vincita grattando biglietti per lo stesso valore.
E se facciamo il calcolo delle spese sostenute da altre tipologie di giocatore arriviamo a cifre che come si suol dire "averle o non averle" puoi passare da ricco a povero in un click.

Perché come ricordano al termine di ogni pubblicità il gioco, ogni tipo di gioco d'azzardo crea una dipendenza e, questa dipendenza, danneggia tutti gli altri settori economici risucchiando ogni risorsa del giocatore e della sua famiglia.
Mentre il gioco dei bambini agisce in modo positivo aiutandoli a crescere il gioco d'azzardo non ha nessun benefico effetto. Se poi in questo tempo di crisi il gioco diventa il rifugio per la speranza di un facile guadagno o l'inseguimento di un sogno di ricchezza, allora diventa estremamente pericoloso.
Inoltre anche se legalizzato, il gioco, oltre a creare dipendenza, è spesso gestito da criminali o da prestanome di associazioni criminali
Un segnale positivo viene da molti comuni che si impegnano a non far aprire sul loro territorio sale gioco, ma ancora più importate è l'impegno concreto di ognuno di noi:

Chi gioca danneggia anche te, digli di smettere!