Siglato il 20 gennaio 2014 il Regolamento del Fondo per stabilizzare l'occupazione nel settore Credito, consentendo alle aziende l'avvio delle procedure per ricevere il contributo per le assunzioni a tempo indeterminato degli attuali apprendisti e precari.

Il fondo è finanziato da una giornata di solidarietà a carico dei lavoratori e lavoratrici del credito, mentre il top management dovrebbe contribuire con il 4% della retribuzione annua.

Le prestazioni riguardano le assunzioni e stabilizzazioni del personale delle Aree Professionali assunto a tempo determinato prima del gennaio 2012, oltre alle persone provenienti da altri settori assunti sulla base di accordi collettivi - in questo caso senza limiti di età.

Chiediamo a Stefano Biondi - Segretario Regionale della Fiba Cisl Toscana - come valuta questo risultato.

"Ritengo si tratti di un passo avanti, che può consentire assunzioni stabili, ma resta ancora il problema complessivo della poca propensione delle Aziende di Credito ad attivare la copertura del turn over. Non possiamo poi dimenticare che in molte aziende, anche in Toscana il problema in questo momento è quello di accompagnare i lavoratori fino alla pensione, garantendo un reddito alle famiglie. Questi strumenti, attivati con l'impegno di tutti i lavoratori bancari, tolgono comunque gli alibi alle banche e lasciano ai giovani uno spiraglio di speranza"

"Un'altra cosa da sottolineare è che solo grazie alla grande adesione dei lavoratori allo sciopero del 31 ottobre 2013 è stato possibile ricondurre l'Abi a un tavolo per definire i temi rimasti in sospeso e di tornare a dare valore al contratto nazionale"