Forse ha ragione Innocenzo Cipolletta quando dice che le tasse non sono troppe ma sono pagate male: ancora una volta la Guardia di Finanza ha scoperto qualcuno che era fin qui riuscito a non pagarle mai!

In un documentato e divertente pamphlet - Innocenzo Cipolletta - uno dei migliori economisti italiani, che sa leggere e raccontare bene i dati dimostra che il carico fiscale in Italia è analogo alla media Ue, ma è mal distribuito e questo è il vero problema ("In Italia paghiamo troppe tasse" FALSO!", Editori Laterza).
La sua proposta porta a spostarle dal lavoro e dall'impresa alla casa.
Probabilmente se non ben valutata anche con questa impostazione si rischia di mettere in grave difficoltà chi ha ancora casa ma non ha più reddito per aver perso il lavoro e, comunque, se è vero che ognuno ha una sua idea per una ripartizione più giusta e rispondente al dettato costituzionale della proporzionalità, dobbiamo essere consapevoli di quanto sia necessario debellare i casi come quelli degli imprenditori grossetani che sono riusciti ad arrivare fino ad oggi senza aver quasi mai pagato imposte.
C'è inoltre in Italia un ampio serbatoio di ricchezza che, senza andare a scomodare minimamente chi la possiede, potrebbe, se assoggettata ad adeguate imposte, contribuire a modificare le cose attivando un percorso virtuoso come quello suggerito da Pier Giorgio Gawronski e Giorgio La Malfa.
Non pagare le imposte non è dunque solo una innocua opzione amata dai più furbetti, ma un vero furto all'intera società che grava in misura pesantissima sul benessere di intere fasce della popolazione.