16 Gen 2014
Doom loop: chi era costui?

Diminuiscono i tassi sul debito degli Stati, migliora la capitalizzazione delle banche, aumenta il legame tra le banche che continuano ad acquistare debiti sovrani e gli Stati, che cosa significa per i cittadini?


È di questi giorni la notizia di un contemporaneo miglioramento della salute finanziaria di banche e Stati, mentre l'economia reale continua a perdere forza e continua a crescere il numero delle persone disoccupate e delle imprese che chiudono.

Quando il deterioramento dei crediti ha portato le banche di tutta Europa alla riduzione degli affidamenti le stesse hanno spostato la loro liquidità verso l'acquisto di titoli di stato.

Oggi abbiamo che il miglioramento nell'andamento dei titoli di stato mentre migliora la redditività e la patrimonializzazione delle banche alleggerisce il carico di interessi che gli Stati devono pagare.

Sembrerebbe una buona notizia.

Una di quelle buone notizie che interessano ai mercati, ma tutto questo slegato da un'attenzione alla vita dei cittadini rischia di essere effimero come una bolla e grave come l'indifferenza che ci ha contagiato perché come dice Papa Francesco nella sua ultima lettera apostolica Evangelii Gadium: "Questa economia uccide. Non è possibile che non faccia notizia il fatto che muoia assiderato un anziano ridotto a vivere per strada, mentre lo sia il ribasso di due punti in borsa".

Per ulteriori approfondimenti suggeriamo un articolo del Sole 24 Ore
p.s. con doom loop si intende la relazione tra Stati e banche.